Informazioni e turismo Fossacesia
- Città: Fossacesia
- Area: 30,14 km²
- Altitudine: 142 m s.l.m
- Lingua: italiano
- Abitanti: 210,52
Fossacesia si trova sulla suggestiva
Costa dei Trabocchi, su un’altura della fascia litoranea alla sinistra della foce del
fiume Sangro, a circa 2 chilometri di distanza dalla costa. Sul mare è invece la frazione di
Fossacesia Marina, nel bel contesto della baia nota come
Golfo di Venere, Bandiera Blu apprezzata in tutto l’entroterra.
A caratterizzare questa costa è, com’è noto, la
presenza dei trabocchi, le tipiche macchine da pesca su palafitte che conferiscono un fascino particolare a tutta la zona.
Il litorale presenta
spiagge di ciottoli e sabbia contornate da una vegetazione ricca, variegando il paesaggio costiero del medio Adriatico di baie e insenature, profumate di ginestre e finocchietto marino.
Sugli scogli che affiorano a pochi metri dalla riva, antiche costruzioni in legno dominano gli alti fondali con
pennacchi e impalcature, testimonianza dell’antica arte locale di
pescare restando a riva.
Si tratta dei
trabocchi abruzzesi, piattaforme saldate alla scogliera celebrate da D’Annunzio per il loro fascino misterioso ed oggi tutelate da leggi regionali come beni culturali primari.
Come raggiungere Fossacesia
In Aereo: L'aeroporto più vicino è quello di Pescara che dista circa 41km.
In Auto: Dall'autostrada Adriatica A14 (da nord: in direzione di Ancona; da sud: in direzione Pescara), uscire a Val di Sangro, seguire la direzione SS 16 Adriatica/Fossacesia.
In Treno: La stazione ferroviaria principale è Fossacesia-Torino di Sangro.
NUMERI UTILI:
Polizia Municipale
Indirizzo: Piazza A. Fantini
Telefono: 0872.608267
Ufficio IAT - Informazioni e Accoglienza Turistica di Lanciano
Indirizzo: Via D'Annunzio - Villa Filiani
Telefono: 0872.717810
E-mail: iat.lanciano@abruzzoturismo.it
Carabinieri - Comando Compagnia e Stazione
Indirizzo: Via Marina, SS524, 30
Telefono: 0872.60118
Farmacia Verratti Dr. Erede
Indirizzo: Via della Marina, 115
Telefono: 0872.60120
Farmacia Verratti Mario
Indirizzo: Via Lungomare, 10
Telefono: 0872.608160
Farmacia Dott. De Mia Roberto
Indirizzo: Corso Garibaldi, 24
Telefono: 0872.60127
Azienda Sanitaria Locale 2 Lanciano - Vasto - Chieti
Via Polidori, 66022 Fossacesia CH) · 0872.607708
Ospedale Floraspe Renzetti
Via per Fossacesia, 1, Lanciano · Centralino 0872.6071
Storia e cultura di Fossacesia
Abitata sin dall’epoca
preromana dai Frentani e successivamente dominata dai Romani, in epoca medievale Fossa Ceca divenne
feudo del monastero benedettino di San Giovanni in Venere e ne seguì le alterne vicende storiche passando dal periodo di splendori, magnificenza, benessere economico e sviluppo culturale del XI secolo alla decadenza venuta a seguito di catastrofi naturali: una disastrosa mareggiata prima, e due forti terremoti poi, nel 1456 e nel 1627.
L’antico centro abitato era denominato
Vicus Veneris ed era raccolto all’interno di una cinta muraria, di cui restano solo pochi ruderi; era abitato dai
Frentani, una popolazione italica insediatasi lungo l’intera costa teatina ed era antico luogo di transito per le greggi transumanti verso il
Tavoliere di Puglia.
Nel IX secolo il territorio di
Fossacesia subì la colonizzazione monastica da parte dei benedettini di Farfa che vi organizzarono una corte ed un’azienda fondiaria e amministrativa. Intorno ad essa sorse l’aggregato umano formato da coloni e artigiani al servizio dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, fondata da Trasmondo II Conte di Chieti, nell’anno 1004, sul promontorio dove, in epoca romana, sorgeva un tempio dedicato a Venere. Ad essa, nell’anno 1195, fu concessa in privilegio, da parte dell’Imperatore Enrico VI di Svevia, una località vicina di nome
Fossamcaecam.
L’abbazia di
San Giovanni in Venere continuò ad avere un’amplissima autonomia, che cominciò a diminuire nel Trecento. Nei secoli successivi l’edificio e il suo feudo passarono alla
Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, finché nel 1871 l’abbazia non venne confiscata dal Regno d’Italia; proclamata monumento nazionale, l’abbazia andò incontro a un forte degrado, ma dagli anni Cinquanta del ventesimo secolo si sono susseguiti diversi interventi che hanno riportato l’abbazia agli antichi splendori, rendendola
nuovamente visitabile.
Fossacesia e dintorni
L'Abbazia di
San Giovanni in Venere (sec. XII) splendido monastero Benedettino.
Collocata in posizione panoramica su di una collina che domina la sugestiva
"Costa dei Trabocchi".
I Trabocchi,
splendide palafitte sul mare di Dannunziana memoria sono vere macchine pescatrici uniche nel suo genere così come le definiva il
"Vate".
Il Mare
limpido e cristallino è da oltre 5 stagioni premiato con il vessillo della
"Bandiera Blu", a dimostrazione della qualità delle acque e dei servizi messi a disposizione dei turisti.
La spiaggia in ciottoli
bianchi naturali rende questa località atipica rispetto a gran parte della Costa Adriatica e le sue insenature creano suggestive calatine dove godere a pieno della tranquillità di una
natura ancora incontaminata.
Eventi e manifestazioni a Fossacesia
L’economia di Fossacesia oggi
si basa fondamentalmente proprio sul turismo, mentre nell’industria vanno ricordati il settore metalmeccanico (in particolare stampi e minuterie metalliche) ed edile; l’agricoltura invece produce uva da vino, olive e cereali.
Ogni anno
Fossacesia ospita diverse manifestazioni, come la settimana della cultura a maggio, la fiera dedicata ai prodotti tipici e a chilometro zero dell’agricoltura
“Naturalmente di Fossacesia” in estate e
“Sapori a Palazzo”, manifestazione gastronomica che si tiene nel Comune nel mese di novembre. Tra le sagre, da ricordare anche la festa della Madonna del Carmine a luglio, la sagra del pesce fritto sempre a luglio, il Palio de
“Lu Sticchie” il primo fine settimana di agosto. Ancora ad agosto, c’è la sagra degli
arrosticini, immancabile piatto della tradizione abruzzese che anche a Fossacesia.
La cucina tipica di Fossacesia si basa ovviamente in primo luogo sui
prodotti di mare, che vengono pescati da tempo immemore nelle acque pescose del
Golfo di Venere. Da ricordare in particolare il
brodetto di pesce, lo scapece, la frittura di paranza, la minestra di crostacei e patate, ma anche le linguine alla frantoiana (Maccarun’ a la trappittar’) e, tra i dolci, i
“celli pieni”, l’ombelico di Venere con scorze d’arancia, mandorle tostate e marmellata di uva Montepulciano.